City Vision continua il suo percorso in Italia e approda a Siracusa, polo culturale del Mediterraneo. Questa tappa rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo delle comunità locali, delle imprese e del sistema dell’innovazione nei processi di trasformazione intelligente, valorizzando il patrimonio culturale come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Rivivi in 1 minuto
la tappa del roadshow 2025 di Siracusa
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Focus Cultura e innovazione per la trasformazione intelligente
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Il programma della giornata
Tavolo di lavoro “City Vision Siracusa 2025 a 20 anni dal riconoscimento Unesco. Cultura e innovazione per la trasformazione intelligente”
10:30 – 12:30
Durante il tavolo di lavoro, amministratori locali, aziende e innovatori si sono confrontati su come le città possano progettare nuovi modelli di sviluppo sostenibile, mettendo al centro le persone, le loro storie e le loro identità.
Siracusa e il territorio siciliano, con il loro straordinario patrimonio storico e culturale, rappresentano un esempio concreto di come la cultura possa essere un fattore determinante per lo sviluppo economico e sociale.
Ci siamo confrontati sul ruolo del patrimonio artistico e culturale come motore di innovazione urbana e attrattore di investimenti, esplorando strategie per valorizzare le identità locali e promuovere forme di turismo sostenibile, capaci di generare valore economico e rafforzare il senso di appartenenza delle comunità.
Un’attenzione particolare è stata dedicata alla costruzione di comunità coese e proattive, in grado di mantenere vivo il legame con le proprie radici storiche e culturali.
Abbiamo riflettuto anche sulle opportunità offerte dalla tecnologia per connettere passato e futuro, creando spazi urbani più inclusivi, dove innovazione e tradizione si incontrano per trasformare le città in veri laboratori viventi di creatività e sperimentazione.
A vent’anni dall’iscrizione del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica” nella World Heritage List dell’Unesco, l’esperienza della città siciliana dimostra come storia, arte e cultura possano diventare risorse strategiche per lo sviluppo economico e la coesione sociale. In un mondo sempre più globalizzato, le città che sanno valorizzare il proprio patrimonio culturale possono diventare veri hub di innovazione e creatività, capaci di attrarre talenti e risorse a livello globale.
Daniele Aliffi
Membro del Consiglio Direttivo del Museo del Mare di Siracusa
Giuseppe Armeri
Funzionario Direttivo Galleria regionale di Palazzo Bellomo
Vincenzo Bastante
Vicesindaco di Sortino
Niccolò Benetton
Coordinatore Accademico Accademia di Belle arti Rosario Gagliardi
Sergio Cilea
Capodelegazione FAI Siracusa
Gianluca D’Antoni
responsabile del settore Sud e referente Sicilia di Istituto per il Credito Sportivo e Culturale
Vincenzo De Caro
CEO Mandarin S.p.a
Fabrizio Dulla
Assessore alla Transizione Ecologica e Sistemi Innovativi del Comune di Ivrea
Corrado Figura
Sindaco di Noto
Michelangelo Giansiracusa
Presidente Libero Consorzio di Siracusa e sindaco di Ferla (SR)
Fabio Granata
Assessore alla Cultura e al Patrimonio Unesco del Comune di Siracusa
Lorenzo Guzzardi
Coordinatore scientifico celebrazioni ventennale Unesco del Comune di Siracusa
Domenico Lanzilotta
Direttore City Vision
Vito Martelliano
Docente di urbanistica e Vicepresidente del Corso di Laurea in Architettura dell'Univesità di Catania - SDS Siracusa
Antonino Mazzaglia
Ricercatore CNR-ISPC, Professore a contratto Scuola di specializzazione in Beni Archeologici UniCT
Antonella Molinari
Responsabile Sviluppo Nuove Linee di Business di A2A Calore & Servizi
Marco Mastriani
Vicepresidente Area Marina Protetta Plemmirio
Paolo Patanè
Direttore del Distretto turistico del Sud Est
Alessandro Rapinese
Sindaco di Como
Salvatore Santuccio
Presidente Società Siracusana di Storia Patria
Maria Rita Schembari
Presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa e sindaca di Comiso

