Buone pratiche 2025

Ferrara: dati aperti e citizen science per il monitoraggio della sicurezza ambientale e la pianificazione urbana

Organizzazione

Foto della persona

Comune di Ferrara

Ferrara: dati aperti e citizen science per il monitoraggio della sicurezza ambientale e la pianificazione urbana

 

Il contesto

L’inquinamento dell’aria, l’effetto “isola di calore” e gli allagamenti da eventi estremi sono tra le sfide ambientali più rilevanti che le città devono affrontare al giorno d’oggi. Per fronteggiare queste criticità, le amministrazioni locali necessitano di un cambio di paradigma: un metodo strutturato, fondato su dati attendibili e aggiornati e sulla capacità di trasformarli in informazioni leggibili, condivise e orientate all’azione.

Il Comune di Ferrara, in collaborazione con Deda Next, ha adottato una visione che trasforma i dati in un bene comune, con l’obiettivo di aumentare la velocità e migliorare l’efficacia delle decisioni di pianificazione territoriale e monitoraggio, a vantaggio di una città più efficiente, sostenibile e resiliente.

 

Il progetto

Il progetto di Ferrara si fonda su open data e citizen science e unisce amministrazione, scuole, università e imprese, sviluppando soluzioni innovative per la sicurezza e la sostenibilità urbana. Il lavoro, sin dal 2019, si è concentrato sulla governance e l’analisi dei dati, utilizzando piattaforme interoperabili (per dati geografici e dati real-time dai dispositivi IoT). Le azioni principali del progetto si sono concentrate su:

  • creazione di un indice sintetico orario per monitorare in tempo reale la qualità dell’aria di 14 zone. L’indice è stato costruito su una rete di centraline professionali integrate a quella ufficiale di ARPAV; 
  • mappatura degli “hot spot” (isole di calore) tramite immagini satellitari Landsat e immagini termiche di dettaglio, identificando le aree di maggiore vulnerabilità;
  • pianificazione del verde urbano e individuare dove incrementare il verde per rispettare la “regola 3-30-300”;
  • individuare azioni di mitigazione partendo dalla mappatura dal basso (Citizen science Ferrara) – tramite volontari – delle aree soggette ad allagamento dal 2015 a oggi.

Tutti i dati raccolti dal progetto sono inoltre liberamente disponibili, scaricabili e riutilizzabili grazie al portale open data del Comune.

 

I risultati

Il progetto genera benefici significativi, creando un ecosistema di conoscenza condivisa che migliora la qualità della vita e la gestione sostenibile del territorio. Tra i più significativi si segnalano:

  • Rafforzamento della responsabilità civica: cittadini, studenti e docenti sono stati coinvolti attivamente nell’installazione di centraline low-cost con dati real-time e nel monitoraggio ambientale (Citizen Science Ferrara);
  • Miglioramento nella pianificazione territoriale comunale: l’amministrazione, disponendo di strumenti efficaci e dati affidabili, ha migliorato l’efficacia delle decisioni e ridotto i tempi di intervento;
  • Condivisione di know-how grazie al libero accesso a centinaia di dataset di alta qualità, favorendo così lo sviluppo di nuovi studi e ricerche;
  • Maggior efficienza operativa delle utilities poichè possono integrare i propri sistemi con le piattaforme di interoperabilità e sviluppare nuovi servizi per i cittadini.

Le tecnologie

  • Piattaforma Open Data per la disponibilità e riutilizzo dei dataset;
  • Standard OGC (Open Geospatial Consortium) per l’interscambio e l’interoperabilità di dati geografici e real-time;
  • Piattaforme di interoperabilità per condividere dati geografici e IoT;
  • Dispositivi IoT e centraline low-cost per il monitoraggio real-time della qualità dell’aria e altri parametri.

Fattori chiave del progetto

  • Dato come bene comune: politica di apertura, accesso e riutilizzo dei dati;
  • Citizen science: trasformazione dei cittadini in protagonisti attivi del monitoraggio e della raccolta dati
  • Interoperabilità: adozione degli standard OGC per la comunicazione efficace con utilities e operatori;
  • Collaborazione multistakeholder con università, centri di ricerca (FBK) e imprese (Deda Next, AVT).

Conclusione

Il Comune di Ferrara ha fatto della partecipazione il motore dell’innovazione urbana. Attraverso un programma integrato di open data e citizen science, il progetto trasforma i dati ambientali complessi in uno strumento di pianificazione rapida e servizi migliori. Questo modello di governance collaborativa e trasparente non solo rafforza la sicurezza e la sostenibilità, ma costruisce un circolo virtuoso di conoscenza condivisa a vantaggio dell’intera collettività.

Approfondimenti: 

Testimonianza del Comune di Ferrara

Scopri deda.next

Scopri il Geoportale del Comune di Ferrara 

Scopri la qualità dell’aria di Ferrara

Scopri le isole di calore a Ferrara dal 2013 al 2023

Scopri la Land Surface Temperature Hot spots di Ferrara

Scopri la temperatura delle superfici estive diurne a Ferrara

Scopri l’ ortofoto del Comune di Ferrara 

Scopri il dataset del Comune di Ferrara

Scopri di più sul progetto Citizen Scienze

Scopri le segnalazioni dei cittadini di allagamenti per piogge intense tra il 2015 e il 2019 a Ferrara

 

 

Vuoi saperne di più?

Scrivici ed entra in contatto con i referenti del progetto

Un progetto di

Logo 	Blum

In collaborazione con

Logo 	A2A

Partner

Logo 	Cell Nex Logo 	Movyon Logo 	Net Engineering Logo 	Open Fiber Logo 	Reply Logo CNR

Con la partecipazione di

Logo 	CTE

Community Partner

Logo 	ANFOV Logo 	Assintel Logo 	Data Valley Logo 	Entopan Logo 	Europia Logo 	Fare impresa Logo 	Fondazione Alberto Peruzzo Logo 	Innovation Hub South Europe Logo 	Innovup Logo 	Living Future Logo 	Milano Smart City Alliance Logo 	Nastartup Logo 	Pa Social Logo 	Rete dei Comuni Sostenibili Logo 	SeSeiSindaco Logo 	Smart Communities Tech Logo 	True design Logo 	Urban Tribe Parkour

Con il patrocinio di

Logo 	ANCI