Buone pratiche 2025
Organizzazione
Comune di Rho (Milano)
Scuola primaria Sante Zennaro a Rho (Milano): un modello nZEB tra bioarchitettura, flessibilità didattica e presidio civico.
Il contesto
La nuova scuola primaria “Sante Zennaro”, realizzata nella frazione di Terrazzano del Comune di Rho, rappresenta un intervento strategico di rigenerazione urbana e innovazione edilizia nel settore dell’istruzione. Il progetto nasce in risposta al bando PNRR con l’obiettivo di sostituire il precedente edificio scolastico divenuto non più adeguato sotto il profilo funzionale, energetico e della sicurezza.
La nuova costruzione è concepita secondo criteri avanzati di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e qualità architettonica, restituendo alla comunità un luogo di apprendimento sicuro, moderno, inclusivo e pienamente accessibile.
Il progetto
La scuola “Sante Zennaro” è progettata secondo principi di bioarchitettura e risponde allo standard nZEB (-20%), garantendo un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto ai requisiti nearly Zero Energy Building. Il progetto integra soluzioni tecnologiche e scelte architettoniche che migliorano le prestazioni energetiche, la qualità dell’ambiente interno e la fruibilità didattica.
L’edificio massimizza le prestazioni grazie a un sistema integrato di tecnologie attive e passive:
- generazione energetica: pompe di calore e impianto fotovoltaico in copertura, in grado di soddisfare oltre il 70% del fabbisogno energetico annuale;
- involucro edilizio: isolamento ad alte prestazioni e materiali eco‐compatibili selezionati per salubrità e comfort indoor;
- gestione energetica: VMC con recupero di calore, orientamento ottimizzato per la luce naturale e schermature solari mobili;
- struttura interamente antisismica e priva di barriere architettoniche;
- edificio su un unico piano organizzato attorno a un giardino didattico accessibile da ogni aula;
- flessibilità didattica con aule interconnesse, ambienti flessibili, quattro laboratori, zone filtro e aree comuni;
- presidio civico: mensa e palestra con ingressi indipendenti per accogliere attività sportive e associative della cittadinanza in orari extrascolastici.
I risultati
Il progetto genera benefici concreti per tutto il territorio, qualificandosi come intervento ad alto valore aggiunto per educazione, sport e comunità. Tra i risultati principali si segnalano:
- creazione di un ambiente scolastico sicuro, salubre e accessibile, capace di favorire modalità didattiche innovative, cooperative e inclusive;
- miglioramento della gestione educativa e della collaborazione interna, con spazi progettati per ottimizzare il lavoro dei docenti e del personale scolastico;
- valorizzazione dello sport e dell’aggregazione territoriale, grazie all’apertura della palestra in orario extrascolastico e all’integrazione con attività associative;
- riqualificazione urbana di una porzione centrale della frazione di Terrazzano e rafforzamento della funzione civica e sociale della scuola, trasformando l’edificio in un polo comunitario attivo e inclusivo;
- valorizzazione di un modello sostenibile e replicabile nel panorama dell’edilizia scolastica pubblica.
Le tecnologie
- Standard nZEB (-20%);
- pompe di calore e impianto fotovoltaico (copertura >70% del fabbisogno);
- Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) con recupero di calore;
- materiali ecosostenibili e soluzioni di bioarchitettura;
- struttura antisismica;
- schermature solari mobili per il controllo termo-luminoso.
Fattori chiave del progetto
- Standard energetico avanzato con elevata quota di fabbisogno coperta da fonti rinnovabili;
- approccio integrato PNRR, che coniuga progettazione tecnica, obiettivi pedagogici e coordinamento istituzionale;
- flessibilità e inclusività grazie a spazi modulabili, interconnessi e totalmente accessibili;
- doppia funzione civico-scolastica, con apertura controllata degli spazi alla comunità;
- sicurezza garantita da soluzioni antisismiche e dall’assenza di barriere architettoniche.
Conclusione
La nuova scuola primaria “Sante Zennaro” costituisce un modello avanzato e replicabile di edilizia scolastica sostenibile. Grazie al suo elevato standard nZEB, alla struttura antisismica, all’attenzione pedagogico-spaziale e alla doppia vocazione educativa e civica, il progetto offre un ambiente di apprendimento moderno e di qualità, ma al tempo stesso un presidio territoriale per sport, socialità e coesione. Un esempio concreto di come l’innovazione architettonica possa generare valore pubblico duraturo e rafforzare il tessuto comunitario.
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