Buone pratiche
Ente

Comune di Martellago
MARTELLAGO: UNA CITTÀ INCLUSIVA, SICURA E VIVIBILE
Il Contesto
L’amministrazione comunale di Martellago ha scelto di orientare le proprie politiche verso una città sostenibile, capace di ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso favorire resilienza economica e inclusione sociale. La pianificazione è stata costruita con strumenti integrati e partecipati, che hanno coinvolto cittadini e attori locali, facendo leva anche sulle potenzialità offerte dai media digitali per aprire nuovi scenari di comunicazione e mercato.
Il progetto
Il cuore della strategia è rappresentato dal PUMS, dal Biciplan e dal Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, tre strumenti che insieme disegnano un sistema di mobilità sostenibile, sicuro e inclusivo. La visione si fonda sul concetto del “tempo nello spazio”, declinato in tre soglie temporali: la città dei 10 minuti, con servizi di prossimità e spazi pedonali e ciclabili; la città dei 20 minuti, con collegamenti rapidi alle stazioni del trasporto pubblico e a impianti sportivi e parchi urbani; la città dei 60 minuti, dove percorsi ciclopedonali si intrecciano con corridoi ambientali e paesaggistici, valorizzando la rete fluviale e gli itinerari turistici.
A questa pianificazione si affiancano iniziative innovative come il progetto “Commercio sostenibile per un ambiente sostenibile”, che premia i cittadini virtuosi con buoni spesa da utilizzare nei negozi locali, incentivando così la mobilità attiva e il sostegno all’economia di vicinato.
Gli Orizzonti
Il programma punta a ridurre in modo significativo l’uso dell’auto privata, con ricadute positive su qualità dell’aria, sicurezza stradale, costi sociali e benessere della comunità. Grazie alla sinergia tra enti pubblici, operatori economici e cittadini, Martellago intende costruire un modello urbano inclusivo e sostenibile, capace di coniugare la vivibilità quotidiana con la tutela ambientale. L’obiettivo è trasformare il territorio in un sistema integrato di mobilità dolce e servizi di prossimità, in cui la partecipazione attiva diventa il motore del cambiamento.