Ente

Comune di San Bartolomeo in Galdo (BN)
Smart Mobility on Safe Roads: il progetto di EasyVIA che monitora lo stato di salute delle infrastrutture stradali
Il contesto
Le condizioni delle strade e la sicurezza stradale che influenzano la qualità della vita, sia in città sia nelle aree extraurbane. Le anomalie nel manto stradale, come buche e danni strutturali, rappresentano un rischio significativo per la sicurezza e l’efficienza dei trasporti, oltre a generare costi elevati per manutenzione e danni ai veicoli. EasyVIA, progetto avviato dal Comune di San Bartolomeo in Galdo (BN), risponde a queste sfide, utilizzando una soluzione intelligente, scalabile e data-driven per monitorare e migliorare la sicurezza stradale.
Il progetto
EasyVIA sfrutta sensori intelligenti montati su veicoli ordinari (auto, autobus, veicoli commerciali) per rilevare e trasmettere in tempo reale le anomalie delle infrastrutture stradali a una piattaforma cloud. Grazie all’intelligenza artificiale, i dati raccolti vengono analizzati per generare mappe dettagliate e tridimensionali delle anomalie, monitorando l’intero ciclo di vita delle riparazioni, dalla rilevazione alla manutenzione.
Il programma di Smart mobility on safe roads si sviluppa in tre fasi principali:
- Raccolta dei dati: utilizzo di veicoli esistenti per raccogliere informazioni in tempo reale sulle condizioni stradali senza necessità di costosi interventi dedicati;
- Elaborazione dei dati: algoritmi di Ai e modelli di digital twin analizzano i dati per identificare e mappare con precisione le anomalie;
- Interventi di manutenzione: Le amministrazioni locali ricevono un quadro completo e aggiornato delle condizioni stradali, ottimizzando gli interventi e riducendo i costi operativi.
Gli orizzonti
EasyVIA non è solo un sistema di monitoraggio, ma un’opportunità per trasformare la gestione della viabilità in modo efficiente, riducendo i costi e migliorando la sicurezza stradale. Con il supporto di tecnologie avanzate come AI e cloud computing, il progetto ha il potenziale di espandersi e replicarsi in altre aree geografiche. La fase pilota ha già prodotto risultati promettenti, con l’ambizione di continuare ad estendere il sistema in tutta Italia e oltre, contribuendo alla sicurezza stradale e alla sostenibilità del trasporto urbano e rurale.