Che cos’è l’intermodalità nei trasporti? In Germania ci puntano con mezzi pubblici (quasi) gratis
Articolo pubblicato giovedì 21 Luglio 2022

Quando si parla di mobilità, l’intermodalità sta a significare che, nello spostarsi dal punto A al punto B, il cittadino utilizza più di un mezzo di trasporto. Ad esempio bici e treno, oppure automobile e monopattini elettrici grazie a parcheggi scambiatori posizionati nelle zone più periferiche. Le combinazioni sono diverse e tante più sono tanto più le persone sono incentivate a lasciare il mezzo privato in garage. Tra gli obiettivi da traguardare per una transizione davvero ecologica, il capitolo trasporti è decisivo per la qualità della vita dei centri urbani. In Germania, per tutta l’estate, il governo ha deciso di fissare il prezzo degli abbonamenti a treni regionali e e mezzi pubblici a 9 euro al mese. Si è trattato sì di un investimento in spesa pubblica – 2,5 miliardi di euro – che però sta dando ottimi risultati in termini di calo delle emissioni e riduzione del traffico nelle ore di punta.

A City Vision dedicheremo una parte del prossimo appuntamento proprio all’intermodalità. Se sei interessato a partecipare in presenza al prossimo City Vision Talk Mobilità a Procida, il 26 settembre, puoi inoltrare la tua richiesta. Con sindaci, assessori e aziende toccheremo una questione complessa, che deve riguardare anche le abitudini dei cittadini. Investire sull’intermodalità significa coinvolgere, per esempio, le aziende della micromobilità per mettere a disposizione dei cittadini monopattini elettrici ed ebike nei quartieri; c’è poi il nodo ciclabili e infrastrutture per rendere comodi e veloci gli spostamenti in sella. Ma non sempre è sufficiente l’impegno delle amministrazioni: con chi gestisce l’offerta ferroviaria bisogna dialogare per dotare sia le stazioni di parcheggi sicuri per biciclette, sia le carrozze di spazi dove assicurare le due ruote.

Nel campo dell’intermodalità pensiamo anche alle potenzialità delle cabinovie urbane, attive in tutto il mondo. Vi abbiamo parlato del caso di Tolosa, in Francia, dove Téléo è stata inaugurata come la più estesa cabinovia urbana d’Europa. Anche in questo caso il calo delle emissioni si aggiunge alla riduzione delle tempistiche negli spostamenti. Chiudendo poi sui mezzi pubblici come bus e tram, la misura messa in campo in Germania ha raccolto il sostegno anche in Italia, dove alcune amministrazioni si sono mostrate interessate. A Roma, ad esempio, il sindaco Roberto Gualtieri ha avanzato l’ipotesi di replicare quel modello.

Articoli correlati

Accessibility for Future 2025: innovazione inclusiva per le città del domani

Dal 18 al 20 settembre 2025, Udine Esposizioni ospiterà Accessibility for Future, l’evento internazionale dedicato all’accessibilità come leva […]

persona-con-viore-e-monitor

Le Case delle Tecnologie Emergenti a City Vision Torino

Le città intelligenti sono quelle realtà che fanno dell’innovazione e della tecnologia degli strumenti attraverso […]

Le Case delle Tecnologie Emergenti. Un modello di trasformazione intelligente per il Sud

Le città di domani si costruiscono oggi, grazie alla tecnologia e all’innovazione. Le Case delle […]

Le CTE di City Vision Milano 2025: città, salute e benessere

Dal 2019, Le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE) finanziate dal Ministero delle Imprese e del […]

Sostenibilità al centro delle città: l’edizione 2024 degli Stati generali delle città intelligenti e il nostro impegno

Con la crescente necessità di ripensare i modelli di sviluppo urbano con un occhio alla […]

Capannori è il primo comune italiano con certificazione Zero Waste

Capannori, comune in provincia di Lucca, è diventato un case study da quando nel 2007 […]

Copenhagen, così la città premia il turismo più responsabile. Come funziona il progetto CopenPay

Un bonus su pasti e ingressi nei musei. Anzi, un premio. A Copenhagen da alcune […]

Olimpiadi a Parigi: quale sarà l’eredità dei Giochi per la città intelligente

Le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Parigi rappresentano importanti eventi sportivi destinati a cambiare il […]

Novara città dei chip? Da Silicon Box 3,2 miliardi di investimento per un nuovo stabilimento

L’Italia insegue gli altri Paesi sull’intelligenza artificiale. Questo è un dato di fatto. Come è […]

L’AI sul Lago di Garda, così Sirmione accoglie i turisti e monitora i flussi

Con oltre 1.3 milioni di presenze nel 2023 e più di 15mila accessi all’infopoint cittadino, […]

Un progetto di

Logo 	Blum

In collaborazione con

Logo 	A2A

Partner

Logo 	Cell Nex Logo 	Movyon Logo 	Open Fiber

Con la partecipazione di

Logo 	CTE

Community Partner

Logo 	ANFOV Logo 	Assintel Logo 	Data Valley Logo 	Entopan Logo 	Europia Logo 	Fare impresa Logo 	Indig Logo 	Innovation Hub South Europe Logo 	Innovup Logo 	Living Future Logo 	Milano Smart City Alliance Logo 	Nastartup Logo 	Pa Social Logo 	Rete dei Comuni Sostenibili Logo 	SeSeiSindaco Logo 	Smart Communities Tech

Con il patrocinio di

Logo 	ANCI

PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com