Torino Cities of the Future Accelerator: ecco le tre startup italiane selezionate
Articolo pubblicato martedì 01 Febbraio 2022

A Torino, in uno dei luoghi simbolo del capoluogo piemontese, si lavora per accelerare alcune idee di business innovative in grado di cambiare il volto delle città. Rendendole più belle da vivere, più sicure per i cittadini e più comode grazie al digitale. Alle Officine Grandi Riparazioni, complesso costruito alla fine dell’Ottocento, da anni prendono piede alcune delle più importanti iniziative per startup sotto la Mole. Tra queste anche il Torino Cities of the Future Accelerator, acceleratore verticale (qui il sito ufficiale) nell’ambito delle smart city. Giunto alla terza edizione, il programma era stato lanciato nel 2020 con un altro nome (Techstars Smart Mobility Accelerator) e per il 2022 ha già selezionato 12 startup, tra cui tre italiane che andremo a presentarvi.

Smart City, visioni e progetti concreti

In vista dei tanti appuntamenti in programma nel 2022 con City Vision continua il nostro racconto giornalistico, alla scoperta sia delle visioni sia dei progetti concreti proposti dall’ecosistema dell’innovazione per i tantissimi comuni in cerca di soluzioni. Dai dati (come possono essere utili?) fino alla mobilità (com cambieranno le abitudini negli spostamenti quotidiani?).

Tutte le tre startup che andiamo a presentarvi hanno sede a Torino. Il progetto Torino Cities of the Future Accelerator è promosso da Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Intesa San Paolo Innovation Center.

Family+Happy

Una delle tre startup italiane selezionate dall’edizione 2022 del Torino Cities of the Future Accelerator è Family+Happy, azienda che offre un sito per trovare babysitter rispettando uno specifico protocollo di sicurezza. La pandemia ha mostrato ancora di più le difficoltà per le famiglie, soprattutto quelle con figli piccoli, in un paese dove la denatalità è un problema di proporzioni enormi anche per il futuro delle città. Family+Happy offre una pre selezione e una formazione a babysitter e, in pochi passaggi, consente di trovare una figura con referenze ed esperienza.

Strategic BIM

Dal settore della cura alla persona, passiamo ora al campo dell’edilizia, uno degli ambiti più importanti per il futuro delle città. Strategic BIM è la seconda startup italiana selezionata dal Torino Cities of the Future Accelerator ed è un’azienda innovativa attiva nel campo proptech. L’ambito immobiliare è tra quelli che più necessitano di innovazioni. Cosa fa Strategic BIM? Tra i servizi che offra citiamo il tour virtuale in 3D di grandi edifici e lo sviluppo di gemelli digitali (digital twins) in grado di replicare edifici esistenti per valutarne e migliorarne le performance.

Gymnasio

La terza startup italiana selezionata dal Torino Cities of the Future Accelerator è Gymnasio, realtà innovativa che ha sviluppato un piccolo robot in grado di funzionare da personal trainer virtuale. Negli ultimi anni le persone hanno apprezzato la comodità della palestra in casa e la tecnologia ha dato il suo contributo grazie a corsi in streaming e a macchinari smart. L’obiettivo della startup fondata in piena pandemia è quello di garantire un ambiente di allenamento sicuro grazie al digitale.

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