Modelli digitali: dagli edifici alle città. Il progetto della torre PwC a Milano
Articolo pubblicato venerdì 17 Dicembre 2021

Smart building non più intesi come metri quadrati, muri o finestre, ma come “space as a service”, e cioè per i servizi offerti a chi vive gli spazi. Il progetto della Torre PwC a Milano è uno dei primi in Italia che applica concretamente il nuovo modo di intendere gli edifici. Consapevole che lo smart building è l’elemento costitutivo della smart city, e ne è il “mattone tecnologico”, PwC ha avviato il progetto di creazione di un modello digitale completo secondo standard BIM (Building Information Modeling), aperto ad interagire con soggetti terzi secondo standard di piena operabilità.

Il progetto pone quindi le basi per un’evoluzione verso un modello di CIM, cioè di City Information Modelling, per creare strategie urbane di Data Driven Smart Living. La torre, progettata dall’archistar Daniel Libeskind, è stata concepita secondo criteri costruttivi e di sostenibilità ambientale all’avanguardia, che ne fanno uno degli edifici più caratterizzanti e riconoscibili del nuovo skyline di Milano: 175 metri di altezza e 34 piani, di cui 28 direzionali e 6 tecnici, per oltre 33.500 mq di superficie complessiva.

Sicurezza, sostenibilità e comfort

Ma come ogni moderna e innovativa struttura, l’edificio necessita di una gestione efficiente e puntuale di ogni suo spazio, servizio e impianto, affinché tutti coloro che usufruiscono degli ambienti della Torre siano accolti in un contesto sempre funzionale e sicuro.

Gli obiettivi definiti come primari sono minimizzare i consumi energetici e di acqua, monitorare gli obiettivi di sostenibilità del network PwC global Net Zero, rendere più efficiente e anche predittiva la manutenzione, massimizzare la sicurezza e il comfort delle persone che lo vivono, offrendo spazi innovativi e flessibili.

La precedente esperienza a livello di uffici aziendali ci ha fatto capire che per la nuova sede dovevamo ottenere un pieno ed efficace monitoraggio del building e in questo la tecnologia BIM insieme a quella Sap ci sono state di grande aiuto. Oggi riusciamo ad avere un quadro completo e da un unico punto di controllo delle nostre infrastrutture e, soprattutto, una suddivisione definita dei compiti e delle relative responsabilità nella gestione della Torre PwC.

Infrastrutture parlanti, management più efficiente

PwC sta lavorando per rendere più parlanti le infrastrutture all’interno dell’edificio, per permettere di ottenere informazioni funzionali anche in un’ottica di manutenzione predittiva, un altro importante passo verso un building management sempre più efficiente e sostenibile. Il BIM su SAP Real Estate Management, un software per la gestione degli immobili, si è rivelato inoltre un valido strumento di collaboration per chi deve occuparsi della gestione della nostra nuova sede perché riduce in modo considerevole lo scambio di mail e di documentazione cartacea, facendo risparmiare tempo tra una richiesta di intervento e l’intervento stesso e dando anche spazio a meno errori nella sua gestione.

Con l’integrazione di SAP Real Estate Management alla piattaforma SAP OpenBim, dei moduli di Project e Asset Intelligent Network, SAP IoT, Visual Enterprise e SAP Analytics Cloud, abbiamo potuto applicare gli standard BIM per efficientare la gestione della manutenzione dopo l’hand-over. È stata adottata la metodologia BIM per costruire il Digital Twin della Torre. Gli standard BIM sono già obbligatori in Italia nelle Pubbliche Amministrazioni, ma vengono adottati anche da importanti aziende private per efficientare le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei construction asset.  Abbiamo importato elementi grafici, tecnici e funzionali da vari sistemi di authoring anche federati, all’interno della piattaforma di gestione Sap, per un totale di circa 120.000 asset.

I master data in Sap, affiancati da una efficace visualizzazione grafica, consentono di ottenere informazioni sulle caratteristiche e le eventuali criticità degli equipment, sul rispetto delle manutenzioni programmate, sul numero e tipologia di ticket aperti e sulla gestione dei manutentori, sui costi di manutenzione e sul rispetto degli Sla contrattuali. Acquisendo i dati dalla sensoristica e dai sistemi Bms presenti nella Torre, Pwc effettuerà inoltre il monitoraggio dei parametri in tempo reale per ottenere una maggiore visibilità sui consumi energetici ed idrici, sul rispetto delle misure di sicurezza, sulle emissioni, sull’occupacy degli spazi, per monitorare con dati reali gli obiettivi di sostenibilità ed ottimizzare il facility management. All’attuale gestione manutentiva ordinaria e straordinaria si aggiungerà una gestione predittiva e contro-reattiva degli interventi».

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