Padova digitalizza gli archivi dell’edilizia privata: da tre mesi a pochi secondi per una pratica
Articolo pubblicato martedì 28 Settembre 2021

La digitalizzazione che semplifica la vita, semplificando la burocrazia. L’incontro tra innovazione e pubblica amministrazione, a Padova, parte da City Vision e arriva direttamente ai cittadini con l’avvio dell’imponente opera di digitalizzazione degli archivi delle pratiche edilizie.

L’archivio di via Sarpi del Comune di Padova si sviluppa per una lunghezza complessiva degli scaffali di ben 7 km, dove sono conservati anche documenti storici come l’atto di proprietà della Cappella degli Scrovegni.

Patrimonio culturale a parte, il cuore dell’iniziativa riguarda soprattutto l’edilizia privata: grazie alla digitalizzazione delle pratiche, sarà possibile abbattere del tutto i tempi di reperimento dei documenti, che oggi, con il gran numero di richieste legate al Superbonus 110%, possono arrivare anche ai tre mesi.

Un progetto che arriva ora nella sua fase esecutiva dopo 10 mesi di gestazione, ma che affonda le sue radici nell’edizione 2020 di City Vision. «A margine dell’evento di dicembre ho avuto modo di incontrare i rappresentanti delle categorie professionali», spiega Carlo Pasqualetto, consigliere delegato del sindaco all’innovazione del Comune di Padova. «L’urgenza principale emersa da quell’incontro riguardava un problema tanto specifico quanto importante, in questo momento: le richieste per il Superbonus 110% erano aumentate esponenzialmente, e così anche i tempi di reperimento delle pratiche per l’edilizia privata. Da circa 700 siamo passati a 3000 richieste mensili».

Il progetto

Il gigantesco lavoro di scansione è stato affidato a un gruppo guidato da Tim e Poste Italiane. L’investimento è stato di circa 2,7 milioni di euro, 200 mila dei quali per la realizzazione del portale e il resto per la complessa e delicata procedura di scansione dei documenti.

Il lavoro di digitalizzazione procederà in due fasi: nella prima saranno acquisite le pratiche edilizie dal 1967 ad oggi (circa 67 mila pratiche), nella seconda saranno scansionati i titoli edilizi ed altra documentazione connessa, dal 1930 al 1966 (circa 90 mila pratiche).

Per ogni immobile sarà così possibile ricostruire un vero e proprio «fascicolo digitale», con tutta la sua storia, dai documenti che ne hanno autorizzato la costruzione alle modifiche avvenute nel tempo, fino agli eventuali condoni per la regolarizzazione delle non conformità edilizie. Tutto questo sarà consultabile con pochi click da casa attraverso un portale dedicato, con un risparmio non solo per i cittadini e gli utilizzatori professionali, ma anche per la stessa macchina amministrativa del Comune.

Digitalizzazione, un orizzonte a breve e lungo termine

«Già in primavera sarà on line il nuovo portale attraverso il quale richiedere in pochi click le pratiche edilizie in archivio senza più lunghe attese», ha detto l’assessore all’edilizia privata del Comune di Padova, Antonio Bressa. «Una semplificazione per professionisti e cittadini che devono avviare nuovi lavori, realizzare delle compravendite e per ogni altra necessità circa la verifica dei titoli edilizi del proprio immobile».

«Bisognava stanziare risorse ingenti, e c’è stata la volontà di farlo», aggiunge Pasqualetto. «Partiamo dall’edilizia privata, ma con 7 milioni di investimento complessivo digitalizzeremo tutti gli archivi del Comune. Dialogando con i professionisti e agevolando il loro lavoro, in ultima istanza semplifichiamo la vita ai cittadini».

Un dialogo che continua in un grande forum non più virtuale, il Centro San Gaetano di Padova, il 30 novembre e il 1 dicembre, a City Vision. A un anno dalla prima edizione, torna l’evento ideato da Fiera di Padova e Blum dedicato al futuro dell’intelligent city. Quella che semplifica la vita di tutti.

Domenico Lanzilotta

Articoli correlati

Accessibility for Future 2025: innovazione inclusiva per le città del domani

Dal 18 al 20 settembre 2025, Udine Esposizioni ospiterà Accessibility for Future, l’evento internazionale dedicato all’accessibilità come leva […]

persona-con-viore-e-monitor

Le Case delle Tecnologie Emergenti a City Vision Torino

Le città intelligenti sono quelle realtà che fanno dell’innovazione e della tecnologia degli strumenti attraverso […]

Le Case delle Tecnologie Emergenti. Un modello di trasformazione intelligente per il Sud

Le città di domani si costruiscono oggi, grazie alla tecnologia e all’innovazione. Le Case delle […]

Le CTE di City Vision Milano 2025: città, salute e benessere

Dal 2019, Le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE) finanziate dal Ministero delle Imprese e del […]

Sostenibilità al centro delle città: l’edizione 2024 degli Stati generali delle città intelligenti e il nostro impegno

Con la crescente necessità di ripensare i modelli di sviluppo urbano con un occhio alla […]

Capannori è il primo comune italiano con certificazione Zero Waste

Capannori, comune in provincia di Lucca, è diventato un case study da quando nel 2007 […]

Copenhagen, così la città premia il turismo più responsabile. Come funziona il progetto CopenPay

Un bonus su pasti e ingressi nei musei. Anzi, un premio. A Copenhagen da alcune […]

Olimpiadi a Parigi: quale sarà l’eredità dei Giochi per la città intelligente

Le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Parigi rappresentano importanti eventi sportivi destinati a cambiare il […]

Novara città dei chip? Da Silicon Box 3,2 miliardi di investimento per un nuovo stabilimento

L’Italia insegue gli altri Paesi sull’intelligenza artificiale. Questo è un dato di fatto. Come è […]

L’AI sul Lago di Garda, così Sirmione accoglie i turisti e monitora i flussi

Con oltre 1.3 milioni di presenze nel 2023 e più di 15mila accessi all’infopoint cittadino, […]

Un progetto di

Logo 	Blum

In collaborazione con

Logo 	A2A

Partner

Logo 	Cell Nex Logo 	Movyon Logo 	Open Fiber

Con la partecipazione di

Logo 	CTE

Community Partner

Logo 	ANFOV Logo 	Assintel Logo 	Data Valley Logo 	Entopan Logo 	Europia Logo 	Fare impresa Logo 	Indig Logo 	Innovation Hub South Europe Logo 	Innovup Logo 	Living Future Logo 	Milano Smart City Alliance Logo 	Nastartup Logo 	Pa Social Logo 	Rete dei Comuni Sostenibili Logo 	SeSeiSindaco Logo 	Smart Communities Tech

Con il patrocinio di

Logo 	ANCI